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E’ lui non è lui? L’ardua scelta del dentifricio giusto!

Giugno 25, 2018

Era un sabato pomeriggio e passeggiavi per le vie del supermercato, felice, spensierato, con il tuo carrello e la tua lista della spesa. Tutto ad un tratto ti sei ritrovato davanti allo scaffale dei dentifrici. Dovevi comprarne uno, quindi ti sei fermato, hai dato un’occhiata e hai fatto finta di pensarci per dare l’impressione di essere un tipo esperto.

Loro erano lì che ti guardavano e sorridenti strizzavano l’occhio. Te lo ricordi? Non sapevi proprio quale scegliere, e per non sbagliare, hai finito per acquistarne uno a caso. Tanto sono tutti uguali, hai concluso. Devi sapere che non è così! Una buona igiene orale passa anche dalla scelta del dentifricio giusto. Non esiste il migliore, ma solo quello più adatto alle caratteristiche dei tuoi denti e delle tue gengive.

Se il tuo problema principale è l’ipersensibilità, un dentifricio per denti sensibili può fare al caso tuo.

Questo dentifricio, oltre a contenere fluoro, può essere ricco di zinco citrato, nitrati di potassio e cloruro di stronzio, tutte sostanze che mineralizzano lo smalto e la dentina garantendo anche una buona protezione dalla carie.
Per prevenire e contrastare l’ipersensibilità puoi ricorrere anche ad un dentifricio ai sali di fluoro.

Quest’ultimo può contenere fluoruro di sodio, fluoruro di stannoso, monofluorofosfato di sodio e fluoruro amminico, tutti elementi che permettono di contrastare la formazione di carie. Inoltre, grazie anche alla loro azione mineralizzante, rinforzano lo smalto dei denti riducendo la sensibilità dei tuoi denti a cibi e bevande calde o fredde, a dolci o alcool.

Se sei affetto da malattie paradontali o soffri di gengive irritate, previo parere del tuo dentista, potresti affidarti ad un dentifricio alla clorexidina. Le sue proprietà antisettiche e antibatteriche, infatti, offrono alla tua bocca una protezione efficace fino a dodici ore.

Se fumi è possibile che la pigmentazione esterna dei denti sia rovinata, quindi è il caso di provare a ripristinare lo smalto attraverso l’utilizzo di un dentifricio sbiancante.

Questo dentifricio è in grado di eliminare e prevenire le macchie. Attento però, molti dentifrici appartenenti a questa categoria sono aggressivi e potrebbero danneggiare lo smalto, quindi il consiglio è di verificare che l’indice di abrasività ( RDA) riportato in confezione sia di un valore compreso tra i 40 e i 60.

Segui queste dritte e la prossima volta sarai certo di fare una scelta più consapevole, la più adatta al tuo sorriso.

Letto 974 volte Ultima modifica il Lunedì, 25 Giugno 2018 15:22

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